Svesti la mia anima, inseguendomi tra domani sempre incerti.
Ripercorri e tenti di assecondare l’andamento instabile del mio essere te, muovendoti tra le emozioni di tutta una vita.
Ti porto con me nei miei sogni, fra gli attimi di vita non ancora condivisi. Ti porto con me, tra i frammenti di quello che siamo, tra tutti quei ricordi che continuerò a difendere.
Denudi l’essenza di cui sono fatta e mi spingi a credere in qualcosa per cui vale la pena lottare.
Denudi ogni mia percezione e capisco che, dopotutto, non serve aver paura. Non più.
Perché, da sempre, sei l’inesorabilità, le parole mai dette; il fracasso tra la mia felicità sempre troppo silenziosa; la mancanza di stabilità, il continuo equilibrio tra i passi sospesi di questo mio sentiero scosceso.
Dissotterri ogni parte di me, risvegliando emozioni autentiche, il controllo che ho, di nuovo, su me stessa. Sgualcisci le mie paure, ricostruendo i pezzi di questa mia anima in perenne lotta con se stessa.
E così mi scopro, con l’incessante voglia di rendere autentico ogni tuo respiro, ogni tuo sospiro.